Qualche giorno fa, parlando con una collega che mi chiedeva qualche informazione sul Giappone, è venuta fuori una domanda molto semplice, che tra l’altro non è la prima volta mi viene posta.
– Da come mi racconti del Giappone, mi verrebbe voglia di vedere tutto – mi ha detto questa ragazza – Ma per un primo viaggio cosa mi consiglieresti di vedere? –
Come ogni volta, inizialmente mi sono bloccata, perché nella mente si accalcano così tanti posti che ho amato, e che io stessa vorrei rivedere, da non sapere cosa rispondere subito con certezza. Poi penso che non tutti magari sono interessati alle stesse cose che piacciono a me, e che bisognerebbe consigliare degli itinerari equilibrati, con un po’ di questo e un po’ di quello, e non troppo faticosi, visto che comunque il viaggio sarà stancante, anche se bellissimo.
Ci ho pensato per un po’ di giorni, ed ecco le mie considerazioni, del tutto personali, come al solito.
Per prima cosa, un viaggio in Giappone deve tenere conto anche delle esigenze e dei gusti personali di ciascuno. Ma non è un assioma. Io sono andata la prima volta convinta che la parte moderna del Giappone non mi sarebbe piaciuta granché. Poi ho visto Tokyo e me ne sono innamorata all’istante. Quindi, la cosa principale che mi sento di dire a chi sta pensando ad un viaggio in Giappone è: tenete conto dei vostri gusti e delle vostre idee sul Giappone, ma non basate tutto il vostro itinerario su questi. Il Giappone stupisce, ribalta molte idee e convinzioni che si avevano sul paese stesso, quindi non precludetevi o escludete nulla a priori, solo perché pensate che potrebbe non interessarvi o non piacervi. Di seguito quindi cosa vi consiglio di non perdervi in un primo viaggio in Giappone.
TOKYO
La capitale del Giappone è difficile da descrivere a parole. La prima cosa che viene in mente, quando ci si inoltra nella sua vastità è che non se ne vedono i confini. Sembra illimitata. Nella sua area si trova praticamente ogni aspetto del paese, tutto condensato, una miriade di microcosmi che coesistono, a volte in aperta contraddizione, e che tuttavia funzionano.
A Tokyo da non perdere il quartiere di Asakusa, con il tempio Senso-ji e le sue strade commerciali dal sapore nostalgico. Poi Shinjuku, un mare di neon e grattacieli dove sembra di vedere concretizzati i paesaggi di Blade Runner. A Shibuya riconoscerete uno dei passaggi pedonali più famosi al mondo, e vi stupirete nell’attraversarlo quasi trasportati dalla corrente insieme alla marea di gente che attende il verde. A Ueno vi potrete rilassare in un bellissimo parco e incuriosirvi al mercato di Ameyayokocho. Akihabara è un sogno ad occhi aperti per gli amanti di anime, manga e elettronica, ma sorprende con il bellissimo santuario Kanda Myojin. Ginza è un quartiere per gli amanti del lusso, e sfoggia alcuni grattacieli interessantissimi da vedere, architettonicamente parlando. Poi da vedere l’isola artificiale di Odaiba, altro posto in cui rilassarsi tra incredibili centri commerciali, restare stupiti di fronte al Gundam in scala 1:1 ed ammirare il panorama della baia di Tokyo con il suo Rainbow Bridge. Altro quartiere vivace e che stupisce è Roppongi, con la sua Mori Tower, altro incredibile grattacielo, e da dove si può fare una passeggiata sino alla Tokyo Tower, con accanto il tempio Zojoji. Dal quartiere di Harajuku, pieno di strani negozi di moda e fitto di giovani, si può arrivare al Meiji Jingu, altro santuario bellissimo circondato da uno splendido parco. Da vedere poi i giardini del Palazzo Imperiale, facendo poi una passeggiata intorno al suo perimetro. Per gli amanti della storia, consiglio una visita al tempio Sengaku-ji, dove riposano i 47 Ronin, protagonisti di una tra le vicende più emblematiche per la cultura giapponese.
Sulla Tokyo Tower si può salire per godere del panorama della città, così come, se volete andare più in alto, sulla Tokyo Sky Tree, che si innalza aldilà del fiume Sumida. Altrimenti, una splendida vista (e gratuita) si gode anche dal Tokyo Metropolitan Goverment Building, a Shinjuku. Non fatevi mancare una vista panoramica della città dall’alto, è qualcosa di indimenticabile.
KAMAKURA
Da Tokyo si può fare una gita fuori porta nella bella città di Kamakura. Qui si può vedere il Daibutsu, una delle tre grandi statue di Buddha presenti nel paese, e visitare il vicino Hasedera, un bellissimo santuario a poca distanza dal Buddha. Da vedere inoltre il santuario Tsurugaoka Hachimangu, il più importante della città, e il complesso di templi dell’Engakuji, immerso nel verde.
NIKKO
Sempre muovendosi da Tokyo, si può dedicare una giornata a Nikko, con il suo incredibile complesso di templi e santuari, dove sorge il Toshogu, mausoleo di Tokugawa Ieyasu, fondatore dello shogunato Tokugawa.
KYOTO
La bellissima Kyoto, capitale del Giappone prima di Edo/Tokyo e simbolo quasi di tutto quello che è raffinatezza e tradizione. Ci si aspetta sia la conferma di tutto quello che ci si immaginava sul Giappone, e in parte è così, anche se non del tutto.
A Kyoto non può mancare una visita al tempio Kiyomizudera e al circostante quartiere tradizionale di Higashiyama. Per inseguire la suggestione del mondo delle geisha ci si può perdere lungo le strade del quartiere di Gion e addentrare nello stretto vicolo di Pontocho, a poca distanza dalle rive del fiume Kamo, dove si può passeggiare. Vicino alla stazione ci sono i maestosi templi Higashi Honganji e Nishi Honganji, incredibili a vedersi. Per ripercorrere i fasti e la vita segreta di un altro tempo entrate nelle stanze del Nijo, la residenza dello Shogun, e nel Palazzo Imperiale. Vi attendono poi il Kinkakuji, il Padiglione d’oro, e il Ginkakuji, il Padiglione d’argento. Entrambi meravigliosi, con una natura che ne esalta la bellezza, eppure molto diversi. Da ammirare anche il tempio zen Ryoanji, con il famosissimo giardino di pietra, e l’Heian Jingu, santuario più recente costruito per celebrare i 1100 anni dalla scelta di Kyoto (all’epoca chiamata Heian) come capitale. Poi, potrete soddisfare vista e palato nel grande mercato di Nishiki, nel cuore della città. Contemporaneità intervallata dalla presenza a volte sorprendente di templi che sembrano nascondersi tra un negozio e l’altro. A poca distanza da Kyoto si stende la meravigliosa foresta di bambù di Arashiyama, assolutamente da vedere. Imperdibile anche il santuario Fushimi Inari, con le sue gallerie di torii rossi, altra immagine del Giappone scolpita nell’immaginario di ognuno.
OSAKA
Da Kyoto si può raggiungere in breve tempo anche Osaka. Da vedere il castello di Osaka, e la famosa zona di Dotonbori, coloratissima e vivace. Suggerisco un salto anche al quartiere Shinsekai, molto particolare, chiassoso e nostalgico.
NARA
Altra località raggiungibile da Kyoto per una gita di una giornata. Prima capitale del Giappone, è un tesoro di templi e santuari. Il Todaiji, l’edificio in legno più grande al mondo, ospita una delle tre grandi statue di Buddha, e resterà uno spettacolo scolpito nella vostra memoria. Potrete restare incuriositi e stupiti dai numerosi cervi che girano liberamente ovunque, e fare una passeggiata immersi nel verde della foresta primeva che circonda il santuario Kasuga.
HIMEJI
Sempre raggiungibile da Kyoto, è sede del castello originale più bello del Giappone, soprannominato l’Airone Bianco. Semplicemente un sogno, assolutamente da vedere.
HIROSHIMA E MIYAJIMA
Muovendosi sempre da Kyoto, può essere una gita di un giorno ma molto impegnativa, oppure si può scegliere di pernottare per un notte nell’isola di Miyajima, magari in un ryokan, l’albergo tradizionale. Miyajima accoglie con il famoso torii nell’acqua, parte dello splendido santuario Itsukushima. L’isola si può raggiungere con un traghetto, magari dopo una visita a Hiroshima, città in cui mi verrebbe da dire sia doveroso andare, per un momento di riflessione nel visitare il Museo della Pace.
Terminano qui i suggerimenti per un primo viaggio in Giappone. Ovviamente, ci sono una miriade di altre città e altri luoghi nelle stesse città che ho elencato che meriterebbero di essere visti. La stessa Tokyo per me è praticamente ancora tutta da esplorare, così come Kyoto. Ma questi luoghi potrebbero essere riservati ad un viaggio successivo. Perché quasi sicuramente vorrete tornare in Giappone, dopo un primo viaggio.
Questi sono solo dei suggerimenti, che ho cercato di dare tenendo conto di quello che è assolutamente da vedere e pensando un po’ ai gusti di tutti, a quello che uno potrebbe cercare in questo Paese.