Letture di Aprile

Con le letture di aprile inauguro un nuovo appuntamento mensile – mi riprometto che possa esserlo – nel quale faccio un riepilogo delle letture, giapponesi e non, del mese che sta per concludersi.

Di alcuni tra questi libri trovate anche le recensioni dedicate nel blog. Si tratta dei libri giapponesi, che più rispecchiano il tema principale delle Stanze. Come dicevo un po’ di tempo fa tuttavia, ci tengo a parlare ogni tanto anche del resto che mi interessa e che occupa il mio tempo libero, per cui mostrarvi anche le altre mie letture è un modo per darvi un’idea di quanto fa parte di tutto il mio background di suggestioni, per così dire.

Si tratta nel contempo di qualcosa di utile anche a me per riflettere sui libri che ho avuto il piacere di leggere in queste settimane.

Ecco intanto i libri che mi hanno accompagnata nel mese di aprile:

  • Rinascimento privato, di Maria Bellonci
  • Le non-cose – come abbiamo smesso di vivere il reale, di Byung-Chul Han
  • La buca, di Hiroko Oyamada
  • Come d’aria, di Ada d’Adamo
  • Una vita da libraio, di Shaun Bythell
  • Il dolce domani, di Banana Yoshimoto
  • Blackwater libro I La piena, di Michael McDowell
  • Blackwater libro II, La diga, di Michael McDowell
  • Blackwater libro III, La casa, di Michael McDowell
  • Blackwater libro IV, La guerra, di Michael McDowell
  • Blackwater libro V,  La fortuna, di Michael McDowell
  • Blackwater libro VI, La pioggia, di Michael McDowell
  • Folklore e magia popolare del Veneto, di Elena Righetto
  • Residenza per signore sole, di Masako Togawa
  • Marie Gulpin, di Marco Mantello
  • La malnata, di Beatrice Salvioni
  • La casa del nespolo, di Sonoko Machida
  • Tokyo. Piccolo atlante edonista, di Johann Fleuri
  • Il caso Colbert, di Carlo Lefebvre

Considerazioni generali: il libro che più mi ha colpita ed impegnata come lettrice è stato Rinascimento privato, di Maria Bellonci. Sontuoso, scritto in una lingua complessa che richiede lettura molto concentrata e attenta, denso di particolari. Si percepisce come sia il capolavoro di una vita, quanto studio vi sia alle spalle di questa autobiografia immaginata di Isabella d’Este, ritratto di una donna e al contempo di un’epoca, un’Italia cinquecentesca piena di fascino e di eventi che restituire in uno scritto è impresa non da poco. Ecco, questo libro è stato un’impresa eroica d da parte dell’autrice.

Altro libro che è stato impresa da parte dell’autrice e che mi è rimasto dentro, perché faceva male leggerne ogni riga, è Come d’aria, di Ada d’Adamo. Avevo intenzione di leggerlo da un po’, e proprio un’ora dopo averlo finalmente acquistato in libreria, ho sentito la notizia della morte dell’autrice. Sono rimasta profondamente dispiaciuta, e al contempo leggerlo è stato come ascoltare la sua voce e le parole che per lei immagino fosse importante restassero. Un libro vero, durissimo, straziante e pieno di amore. La disabilità della figlia e la propria malattia raccontate così come doveva essere, senza celarsi soprattutto al proprio intimo. Più che un libro è un dono.

Altra molto interessante tra le letture di aprile è stata la saga di Blackwater, di Michael McDowell, presentata da Neri Pozza in sei volumetti esteticamente stupendi, impossibile non innamorarsi delle copertine. Bellezza dell’edizione a parte, si tratta di una saga famigliare ambientata nel Sud degli Stati Uniti negli anni Venti, e che prosegue sino al dopoguerra. Punto notevole di questi romanzi sono delle figure femminili fortissime, vero motore delle vicende, tratteggiate con grande maestria e realismo. Fin qui potrebbe sembrare un’opera simile a molte altre, se non fosse che c’è un tema soprannaturale di fondo che fa assumere a tutta la storia i caratteri del romanzo gotico, perché una delle protagoniste sembra appartenere più alle acque del fiume che attraversa la cittadina piuttosto che al mondo dove si muovono gli esseri umani…

Con queste tre segnalazioni in particolare concludo il riepilogo circa le letture di aprile. Spero possiate trovare qualche spunto per conoscere qualcuno tra questi libri. Arrivederci al mese prossimo!