Letture di Febbraio, per rinnovare l’appuntamento con il consueto riepilogo di tutte le letture che mi hanno accompagnata durante questo mese. Tra l’altro, questo febbraio mi è sembrato lunghissimo, come se fosse durato almeno due mesi, e il fatto che siamo in un anno bisestile non c’entra molto, sempre meno giorni degli altri mesi dovrebbe avere, sulla carta.
Questo mese ha segnato per me una piccola rivoluzione, considerando come l’avevo sempre pensata sino a poco tempo fa: ho preso infatti un lettore e-book, un Kobo, per la precisione. Questo è dovuto al fatto che, oggettivamente, lo spazio in casa – e anche in garage e magazzino, se vogliamo considerare tutti i luoghi dove teniamo i libri e i fumetti – comincia a scarseggiare. Nonostante io ami il cartaceo, mi sono detta che occorre fare delle scelte. Quindi una parte di libri li prenderò in e-book, approfittando anche dei prezzi che spesso sono molto convenienti per testi che magari vorrei leggere ma non è che ci tenga così tanto ad avere in versione cartacea, mentre per altri continuerò con il cartaceo. Tendenzialmente, credo continuerò a preferire il cartaceo per i libri di letteratura giapponese e per le edizioni particolarmente belle di certi romanzi fantasy o di fantascienza.
Le prime esperienze di lettura di e-book devo dire sono state molto positive, la vista mi si stanca meno e ho l’impressione di riuscire a leggere persino più velocemente rispetto al cartaceo. Molto comodo inoltre poter aprire il dizionario cliccando direttamente sulla parola, o poter tenere un archivio delle citazioni.
Ecco qui dunque l’elenco delle mie letture di febbraio:
- L’ombra dello Shogun – Le cronache dell’acero e del ciliegio libro III di Camille Monceaux, L’Ippocampo.
- Il monologo della speziale, libro 1, di Natsu Hyuuga, Dokusho Edizioni.
- Niente di vero, di Veronica Raimo, Einaudi, e-book
- La fine dell’estate e altri racconti, di Yumiko Kurahashi, Atmosphere
- Delitto a Tokyo, di Keigo Higashino, Piemme
- Lizzie, di Shirley Jackson, Adelphi
- Le piccole storie della locanda Kamogawa, di Hisashi Kashiwai, Mondadori
- Something Rich and Strange, di Patricia McKillip, Gateway, e-book
- Estranei, di Taichi Yamada, Casa Editrice Nord
- Dolcemente soffocante, di Hiromi Kawakami, Atmosphere
- Il figlio della fortuna, di Yuko Tsushima, Safarà
- Piercing, di Murakami Ryu, Atmosphere
- Il caffè della luna piena, di Mai Mochizuki, Mondadori
- Poverina!, di Wataya Risa, Atmosphere
Facciamo anche per le letture di febbraio qualche considerazione circa i libri di cui non ho parlato nei social.
Il monologo della speziale è una cosiddetta light novel. Leggo il manga da un po’ di tempo, ambientato in una Cina antica non meglio specificata, e mi piace moltissimo sia per i disegni, sia per la protagonista, un’inserviente all’interno dell’harem imperiale, taciturna, acuta e appassionata di veleni e farmaci, che viene coinvolta in indagini sempre diverse. La light novel diciamo che è più per collezionismo, vista anche la bellissima edizione, in quanto non rientra nei miei gusti soprattutto per la semplicità estrema del linguaggio – tendente quasi al casuale e colloquiale, e spesso fuori contesto.
Niente di vero, di Veronica Raimo, mi ha divertita per il tono prevalentemente ironico – anche se non mi sono fatta le risate impossibili a trattenersi che sottolineano diversi recensori – e per la precisione senza remore con cui l’autrice racconta anche degli aspetti più celati della vita quotidiana e dei pensieri di persone mie coetanee.
Lizzie di Shirley Jackson è un romanzo impegnativo a leggersi perché la protagonista passa da una personalità all’altra durante la narrazione, spiazzando il lettore e creando quell’effetto di straniamento e molteplicità così ben riuscito. Ci sono parti più lente e che non mi hanno granché interessata, quelle raccontate dal punto di vista del medico di Lizzie, anche se servono per creare dei paletti di riferimento circa le personalità della sua paziente. La scrittura più ispirata e il coinvolgimento vengono dalla narrazione dal punto di vista delle donne protagoniste del romanzo.
Something Rich and Strange di Patricia McKillip è un romanzo breve che volevo leggere da tempo, e ho trovato in versione e-book. Si racconta di creature marine, di doni dal mare e della vita quotidiana di due persone – una pittrice e un antiquario – che viene sconvolta dall’incontro con questo mondo sottomarino, struggente e dimenticato. Una favola romantica e inquieta con forti messaggi circa la salvaguardia del mare.
Il libro più bello tra quelli della lista di febbraio, se dovessi sceglierne uno solo? Direi Il figlio della fortuna, di Yuko Tsushima.
Questo è tutto per le letture di febbraio, il prossimo appuntamento sarà con le letture di questo mese di marzo appena iniziato. In lettura attualmente ho Stradario aggiornato di tutti i miei baci, di Daniela Ranieri, piuttosto impegnativo direi, anche se una volta preso il ritmo con una scrittura molto complessa si sta rivelando interessante.